Primo soccorso nei lavori in quota
Primo Soccorso nei lavori in quota
L’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) redige e mette a disposizione dei lavoratori i Quaderni Tecnici, brevi guide che hanno lo scopo di diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro.
Nel documento scaricabile cliccando qui, viene trattato l’argomento del primo soccorso in situazioni di emergenza durante le attività lavorative in quota.
Per operare in quota è necessario essere formati ed addestrati sul corretto utilizzo dei D.P.I. di III categoria anticaduta. Tali dispositivi di protezione individuale (come casco e imbracatura) salvaguardano gli utilizzatori da rischi che possono provocare la morte o lesioni gravi e di carattere permanente. Le cadute dall’alto rientrano in questa categoria di rischi e si riconfermano purtroppo tra le maggiori cause di infortuni mortali sul lavoro in Italia.
Un operatore che indossa l’imbracatura potrebbe subire una caduta dall’alto o avere un malore e restare quindi sospeso nel vuoto. L’attivazione tempestiva dei soccorsi è vitale poichè la prolungata attesa dell’infortunato in questa condizione può comportare l’insorgere della sindrome da sospensione inerte in imbrago, un pericolo ancora poco conosciuto dagli addetti ai lavori e per questo affrontato durante la seconda edizione del Meeting Progettisti, evento formativo organizzato insieme a Sicurpal srl per sensibilizzare i professionisti sui rischi delle attività in quota.
Le operazioni di soccorso in quota, per la loro complessità, devono essere previste per ogni tipologia di attività svolta e messe in pratica solo da persone addestrate e competenti.
Sicurform offre consulenza ed eroga corsi di formazione e addestramento specialistici per tutte le attività di recupero in quota, garantendo all’azienda la tutela dei propri lavoratori.
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